È l’uomo del giorno, è l’allenatore che nelle ultime settimane ha riscosso l’interesse di tante squadre di serie B. Stiamo parlando di Vincenzo Italiano il tecnico di Ribera che con il suo Trapani ha compiuto una vera e propria impresa, quella di conquistare una promozione, nonostante le enormi difficoltà societarie che sta vivendo il club granata.
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Italiano, oggi a lungo intervistato, fa il punto della situazione societaria del Trapani, delle difficoltà incontrate, della compattezza dello spogliatoio, dell’unione fra lui e la sua squadra, della serietà del lavoro dei suoi ragazzi e dei suoi collaboratori.
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Si sofferma anche sulle vicende societarie che sembrano avvicinare il Palermo ed il Trapani, alle prese con scadenze importanti per ottenere l’iscrizione al prossimo campionato di serie B. Non ha difficoltà a dire che secondo lui nel calcio c’è qualcosa che non funziona, che è un calcio malato.
Questo un passaggio dell’intervista realizzata oggi durante la trasmissione Zona Vostra (Trm).
“Fino a marzo a Trapani era tutto ok, dal cambio di proprietà qualche difficoltà c’è stata, lo sapete tutti.. io ed i giocatori abbiamo dato tutto, più di noi stessi perché dovevamo andare oltre qualunque problema.
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Che sta succedendo al calcio siciliano? Mi dispiace dirlo ma spesso la parte sana sono i calciatori, sono quelle componenti che fanno parte del rettangolo di gioco.
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Mi dispiace dirlo ma negli ultimi anni sta diventando una costante… tanti problemi, squadre che vengono cancellato dai campionati, tornei falsati, giocatori senza stipendi, situazioni che sinceramente all’estero non capitano mai. Lì tutto va per il verso giusto, non si riesce a capire come mai in Italia succedono queste situazioni che fanno anche allontanare il pubblico da questo meraviglioso sport. Bisogna trovare in fretta una soluzione perché così non va bene.”
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