La serie B è diventata in questi mesi un gioco a chi approfitta di più delle disgrazie altrui e non pensate, cari lettori, che sia finita qui. Una data, un’incertezza: il 24 Giugno. Il giorno è particolare e si traduce in possibilità ultima, per iscriversi al prossimo campionato. Qualora alcune squadre non dovessero riuscirci, si aprirebbe una piccola speranza, per quelle piccole realtà che sognerebbe un ripescaggio.
Come scrive Calcioweb, il caos parte dalle serie B: Palermo e Trapani su tutte. I membri di Arkus, sopratutto il presidente Albanese e il DG Lucchesi continuano a professare serenità, anche se, un minimo di preoccupazione è d’obbligo. Il Trapani invece, dopo la miracolosa (ma meritata) promozione in serie B, rischia di fare un balzo indietro, a causa dei tanti problemi societari. Ultimamente, abbiamo sottolineato come la nuova proprietà abbia acquisito l’80% delle quote, ma anche qui, meglio prendere tutto con le pinze.
La serie C non è diversa: il Foggia, come scritto già ieri, è stato ufficialmente messo in vendita per la cifra simbolica di 1€. Problemi anche per il Siracusa. Ad approfittare del disastro altrui, potrebbero essere il Bisceglie e il Taranto, in pole in tal senso, ma occhio anche a Mantova e Modena.
Non sappiamo se può essere più definito un gioco, quello del calcio e nella fattispecie quello del calcio italiano. Avvoltoi su avvoltoi, rapaci pronti ad un salto di categoria grazie a falsi conti di altre squadre. Ecco presentato, il calcio italiano, un calcio… “diverso”.
Altre News
Lucioni saluta il Palermo: “Un onore vestire questa maglia”
VIDEO – Palermo-Sampdoria e quei gol di Toni e Brienza nel 2004
Palermo, il report dell’allenamento in vista della Sampdoria