Secondo quanto riportato dal quotidianodipuglia.it, il Lecce si sarebbe reso protagonista di un giro di fatture false per riequilibrare i conti ed evitare il pagamento dell’iva. Una batosta di circa 600 mila euro si abbatte sulla squadra Salentina con l’Agenzia delle Entrate che chiede al Lecce il saldo immediato dei debiti maturati durante gli anni che vanno dal 2013 al 2014, per un totale complessivo di 614 mila euro.
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L’agenzia dell’Agenzia delle Entrate pugliesi minaccia di inviare tutte le carte alla Procura della Repubblica, contestando i reati di dichiarazione fraudolenta attraverso l’uso di fatture inesistenti.
L’accertamento è scattato pochi giorni dopo la promozione in Serie A della squadra di Liverani, cioè a fine maggio e, scrive giornale, potrebbe finire per compromettere seriamente la campagna acquisti del Lecce.
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