Attacco, Donnarumma ago della bilancia.
Il procuratore Giuffredi attende una risposta da Cellino: sul centravanti pressano Palermo e Verona.
I siciliani offrono soldi e Rajkovic, gli scaligeri Pazzini e conguaglio
Questi i titoli del quotidiano locale Brescia Oggi, in edicola nella giornata odierna.
Nel suo articolo Fabio Pettenò ci informa che rispetto allo scontro avvenuto tra il procuratore Giuffredi e il presidente Cellino non ci sono ancora segnali distensivi né alcuna riconciliazione. Così il futuro di Donnarumma, Ndoj e Martella rimane in bilico. Giuffredi: “Ad oggi non abbiamo più avuto notizie del Brescia. Al momento la situazione rimane complessa ma mi
auguro che si possa ricucire lo strappo nell’interesse di tutti…Faremo trascorrere ancora del tempo in attesa che qualcuno possa prendere in mano la situazione. Non c’è chiusura, ma se nessuno del Brescia farà una mossa terrò fede a quanto già dichiarato portando via i miei assistiti dal club“.
Il silenzio di Cellino stimola anche ipotesi di mercato come quelle di un possibile asse tra Brescia e Palermo. Scrive il giornale “…L’ultima clamorosa indiscrezione vuole il Palermo pronto ad offrire Slobodan Rajkovic e un lauto conguaglio a favore del Brescia in cambio di Alfredo Donnarumma e Bruno Martella”.
Sull’attaccante bresciano non c’è solo il Palermo ma anche Benevento e Verona con gli scaligeri che lo hanno messo in cima ai loro desideri. Il Verona offre 3 milioni più Pazzini mentre il Milan ha fatto qualche sondaggio per Ndoj.
L’attacco del Brescia ruota tutto intorno al futuro di Donnarumma; se dovesse partire il Brescia proverà a prendere il Cutrone dal Milan che ha detto di no al Sassuolo.
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