Nuova corsa contro il tempo.
A febbraio penalizzazione scampata grazie a Mirri,poi intervenne Zamparini.
Nell’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola, si ricostruisce la storia di questa annata turbolenta, in relazione soprattutto al pagamento degli stipendi che in più di un’occasione ha fatto tribolare i tifosi rosanero.
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Le prime ansie il mese di febbraio quando il rischio per la società rosanero era la penalizzazione di 4 punti in classifica. Soldi che avrebbero dovuto mettere gli inglesi di Sport Capital Group ma che non arrivarono mai nelle casse rosanero.
Dopo il passaggio di proprietà nelle mani della De Angeli, Foschi riuscì a trovare un accordo con la Damir srl che verso 2,8 milioni di euro che uniti ai 600 mila di mutualità provenienti dalla Lega B consentirono al Palermo di saldare, l’ultimo giorno utile, quanto dovuto.
Altro stress un mese dopo, sempre per evitare una penalizzazione in classifica. Allora Zamparini versò 2,8 milioni come saldo di una rata del debito Alyssa.
Adesso, scrive Giardina, l’ultima rata è già parzialmente onorata. Verranno immessi i 5,5 milioni necessari, sul conto corrente indicato alla Federazione, per il pagamento degli stipendi. Sempre all’ultimo minuto, ma questa volta in ballo non c’era la penalizzazione ma la partecipazione al campionato.
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