Trapani a rischio iscrizione: corsa contro il tempo per la nuova proprietà – (GazzaSport)

Corsa contro il tempo per iscrivere il Trapani.
Heller: «Solo 48 ore per presentare gli adempimenti richiesti, ma ce la faremo. Poi una grande squadra… Ho ringraziato il sindaco per il suo intervento. Ora voglio coinvolgere
l’imprenditoria locale.
L’acquisto del club possibile grazie a Foffo che risulta per ora il socio unico.
Luigi Foffo: “Non avevo mai pensato di imbarcarmi in una cosa simile. Aperti ad altri
investitori.

Questo il titolo della Gazzetta dello Sport , oggi in edicola

Nell’articolo di Franco Cammarasana tutte le difficoltà e le preoccupazioni del nuovo presidente in pectore del Trapani Giorgio Heller che, giunto in città, ha iniziato a guardare le carte ed i documenti necessari per l’iscrizione rendendosi conto che la situazione è più difficile di quella che si aspettava. Ma resta fiducioso ed una volta ottenuta l’iscrizione penserà a costruire una squadra che possa fare un campionato dignitoso.
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Non è da escludere il ritorno di Raffaele Rubino, il direttore sportivo che insieme a Vincenzo Italiano è riuscito a creare questo miracolo Trapani. Poi bisognerà individuare l’allenatore e si cercherà qualcuno che conosce la categoria.
Nella sua prima giornata trapanese, Hller ha voluto ringraziare il sindaco per il suo contributo ed anche l’uomo che ha permesso tutto questo cioè Luigi Foffo, il presidente di Alivision che di fatto in questo momento è l’unico socio del Trapani ed è l’unico ad aver tirato fuori i soldi.
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Alivision è una società che si occupa di trasporti e di collegamenti con gli aeroporti ed ha pagato una cifra vicina al milione per soddisfare le pretese dell’ex proprietario De Simone che ha realizzato un bel guadagna avendo investito soltanto 30 mila euro.
Nelle parole di Foffo, riportate dal giornale, le prospettive della nuova proprietà:
“Non mi sono mai interessato di calcio e non avrei mai pensato di imbarcarmi in una cosa così rilevante e problematica come si è rivelata questa. Noi vogliamo essere un punto di partenza, perché siamo aperti ad altri investitori che vorranno supportare questo progetto, soprattutto confido in quelli locali.”
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