E se si creasse subito una nuova società?
Sì lo so, è una provocazione. Ma neanche tanto. Può essere un’idea per non rischiare. Perché nessuno garantisce la serie D al Palermo, sia chiaro e allora bisognerà fare in fretta. Magari sottotraccia.
Così mi è venuta questa idea, per accorciare i tempi ma anche per dire che illudersi della sopravvivenza della u.s. Città di Palermo è tempo perso.
Dopo 33 anni (gli anni di Cristo..), il club rosanero si avvia al tramonto. Non amo alimentare speranza ne illudere la gente, dunque non posso che dire come la vedo. Malissimo. Le regole sono chiare e precise. Non le hai rispettate? Ciao ciao.
E non importa se non sei arrivato al concorso perché l’aereo ha avuto un guasto. Non c’eri, allora ciao.
Stessa cosa. Pensiamo dunque al futuro. Fra corsi ,ricorsi, appelli e pupiate varie finiremo al 12/13 luglio, cioè il giorno in cui si perderà la affiliazione alla Figc. Dopodiché il Sindaco raccoglie le richieste di eventuali soggetti interessati e decide a chi affidare la nuova società.
Poi si dovranno nominare allenatore, direttore, eccetera. Comprare i giocatori. Si rischia di arrivare ad agosto inoltrato con pochissimi giorni per un eventuale ritiro anche a Piano Battaglia (si fa per dire).
E se invece si comincia fin da subito a smuovere le acque? Senza chiedere ovviamente l’affiliazione alla Figc, cosa che si potrà fare soltanto dopo il 12 luglio.
È una provocazione ma sarebbe bello se fosse fattibile. Magari in silenzio, sottotraccia..
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