Domani è il 2 luglio. Finalmente inizia il processo a Maurizio Zamparini. Finalmente l’ex patron rosanero potrà avere giustizia . Finalmente l’imprenditore friulano potrà difendersi dalle pesanti accuse che la Procura di Palermo gli rivolge. Falsificazione di bilanci, false comunicazioni alla Covisoc, riciclaggio, auto riciclaggio eccetera eccetera.
Tutte cose che i legali di Zamparini finalmente potranno iniziare a smontare e restituire la libertà negata in questi mesi per paura che l’ex patron potesse reiterare i reati cioè continuare a fare quello per cui è accusato .
Almeno questo temeva la Procura prima che Zamparini uscisse definitivamente fuori dal mondo del calcio. Finalmente inizia il processo che potrà dare giustizia anche al Palermo, penalizzato pesantemente di 20 punti proprio in virtù della falsificazione dei bilanci per cui da domani Zamparini andrà a processo.
La domanda è: se Zamparini verrà assolto, verranno restituiti i 20 punti al Palermo e dunque la possibilità di giocare i play off?
Nelle loro lettere inviate alla Figc e alla Lega, i patron di Arkus hanno previsto anche questo, magari utilizzando la fideiussione che scade il 30 ottobre?
Ammetto di non avere letto per intero tutto il documento però una richiesta in più o una richiesta in meno, in federazione non si sarebbero certamente messi a ridere.
Certo sarà una bella lotta per i legali di Zamparini, con la sua ex società sull’orlo del fallimento e un debito Alyssa non saldato. Non saranno certo frecce al loro arco, tutt’altro.
Chissà per chi faranno il tifo i sostenitori rosanero, i palermitani che in queste ore stanno subendo la beffa sportiva più dolorosa della storia rosanero, purtroppo prevedibile e quasi annunciata.
Grazie Arkus, grazie Daniela, grazie Zamparini. Che la Giustizia sia con voi…
Zamparini ha fatto errori e non e” stato chiaro e sincero con i tifosi ma in questa storia giudiziaria e’ assolutamente vittima di chi lo ha voluto colpire e affondare.
Penso che il tifoso è prima di tutto un cittadino, quindi non dovrebbe tifare né per l’assoluzione né per la condanna, dovrebbe tifare per scoprire la verità e che si faccia, in base a quella, giustizia in un senso o nell’altro.