Iachini: “Io in serie D? Il Palermo è sempre il Palermo. Non potrei dire di no” – (CorSport)

Manca il bando del Sindaco, manca un padrone ma uno scenario affascina.
Iachini: Mi hanno cercato in A e B e pure all’estero ma sono libero.
Ferrero mi stima, non potrei dire no.
Il tecnico in rosa ha vinto tanto, in campo e in panchina. Anche Perinetti nel ticket?

Nell’articolo di Salvatore Geraci sul Corriere dello Sport oggi in edicola, il team che sta preparando il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, interessato alla ripartenza del nuovo Palermo, dopo che la federazione fra qualche giorno avrà definitivamente sancito l’esclusione dei rosanero da qualunque campionato professionistico.
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Le intenzioni di Ferrero sembrano serie, vuole costruire una realtà molto forte e solida e per questo il candidato alla panchina del Palermo potrebbe essere Beppe Iachini, un nome che in città è sempre stato di grande interesse e di grande affetto.
Lo stesso Iachini non smentisce ed ammette di avere una discreta amicizia con il presidente della Sampdoria che lo aveva contattato per la squadra blucerchiata. Adesso è libero:
“Sono ancora libero, ho avuto proposte da squadre di A e di B, e anche dall’estero.
Ho rifiutato, però Palermo è sempre Palermo. Non è una questione di categoria o di sentirsi o meno da D. Contano i di programmi. In casi del genere, si parla, si esamina la situazione e si decide. Una piazza come questa ha qualcosa in più rispetto a tante altre”.
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Ed un altro nome che potrebbe far parte della scuderia di Ferrero è quello di Giorgio Perinetti, altro personaggio innamorato di Palermo dove ha vinto per ben tre volte in tre categorie diverse. L’ultima promozione vede proprio Perinetti e Iachini lavorare insieme. Adesso la parola spetterà al sindaco e chissà che Orlando non rivedrà il bando consentendo anche a Ferrero di poter partecipare in considerazione del fatto che il presidente blucerchiato è agli sgoccioli per la cessione della Sampdoria e che in ogni caso il ritorno nella massima categoria non potrebbe verificarsi prima di 3 anni, cioè in tempo utile per poter cedere la squadra di Genova.
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