Il presidente della Samp in città: prima incontra i Micciché, poi l’abbraccio con la gente a Ballarò.
Ma non è un testa a testa. In corsa pure un gruppo cinese, la cordata locale capeggiata da Dragotto e l’americano Di Piazza.
Nell’articolo di Benedetto Giardina, sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, il racconto della giornata trascorsa a Palermo ieri dal Presidente Massimo Ferrero che ha voluto sondare il terreno in vista di una sua eventuale partecipazione al bando che verrà emanato dal sindaco non appena sarà ufficiale l’esclusione del Palermo dei campionati professionistici.
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Ferrero però non sarà l’unico in corsa e dovrà vedersela con concorrenti che stanno anche lavorando sotto traccia in attesa della ufficializzazione del bando. In corso pure Mirri e Sagramola che stanno studiando un progetto credibile che possa rilanciare il Palermo. In corso anche Dragotto con una cordata solida formata da altri imprenditori locali e l’italo-americano Di Piazza che non dovrebbe arrivare fisicamente a Palermo in questi giorni ma sta seguendo dagli Stati Uniti la faccenda. E gli interessi dei cinesi, scrive Giardina, sono legati ai progetti portuali che da tempo li vedono protagonisti in Italia.
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Ferrero ieri ha incontrato i fratelli Miccichè, poi bagno di folla al mercato del Ballarò dove ha anche regalato una banconota da 20 euro ad un ambulante manifestando la sua intenzione di riportare il Palermo nelle platee che merita.
Tutto però è legato concretamente alla cessione della Sampdoria cosa che potrebbe avvenire a breve così come confermato da un tweet di Enrico Mantovani, figlio del presidentissimo blucerchiato che scrive ” dovrebbe mancare poco al The End”.
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