La conferenza stampa di presentazione del bando è da poco terminata ed accanto al sindaco Orlando abbiamo visto il giudice Guarnotta, prestigioso magistrato palermitano, per anni presidente del Tribunale ma anche grandissimo tifoso rosanero.
Durante la conferenza il sindaco ha detto che il giudice Guarnotta sarà suo consigliere nella scelta del profilo da scegliere ed a cui affidare le chiavi della nuova società. Poi sarà unicamente Orlando a decidere, ma ascolterà il parere del giudice Guarnotta.
Lo abbiamo intervistato a fine conferenza.
Ecco le sue parole:
“Ho accettato l’invito del sindaco perché mi ritengo un vecchio, vecchissimo tifoso rosanero e sentivo il bisogno di poter dare la mia esperienza non soltanto da magistrato ma soprattutto anche per aver collaborato con organi sportivi della FIGC. Dal 1985 fino al 2006 ho fatto parte anche della Procura federale, della Corte federale che è il massimo organo di giustizia sportiva.
Quindi anche per la mia conoscenza, sia dal punto di vista legale che professionale sia anche dal punto di vista del diritto sportivo per la conoscenza delle norme federali.
Ma ripeto quanto accennato in conferenza: ho accettato l’invito del sindaco soprattutto per la mia passione e perché possa agire in rappresentanza della tifoseria rosanero che merita, dopo tutte le disavventure e tutti gli sgarbi che ha ricevuto in questi anni, di poter contare su una squadra e su una società che possa seriamente intraprendere un cammino che la porterà, non so se in tre o in quattro anni, laddove merita di stare e dov’è stata soltanto per qualche anno.
In altri termini si sta creando un edificio, un edificio nuovo le cui fondamenta devono essere solide perché deve supportare una struttura che dovrà portare Palermo nel minor tempo possibile in serie A. È un fatto identitario che la nuova società si chiami Palermo”.
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