Qualche giorno fa il presidente Figc Gravina ha fatto sapere che è sua intenzione istituire una black list per evitare che soggetti indesiderati possano far parte di club calcistici. Un modo per evitare che personaggi che abbiano portato al fallimento determinate società, escano dalla porta ed entrino dalla finestra.
.
Se solo la riforma voluta da Gravina fosse entrata in vigore qualche tempo prima dell’arrivo della nuova proprietà, probabilmente non saremmo in queste condizioni visto che sicuramente Lucchesi non avrebbe potuto far parte della nuova società.
.
Lo stesso lucchesi, scrivono Bellinazzo e Giardina sul Sole 24 ore in edicola oggi, è stato uno degli artefici, con il palermitano Macaione, a contattare e veicolare i fratelli Tuttolomondo per la loro avventura palermitana. Il punto sarebbe capire chi ha contattato Lucchesi per dargli quell’incarico.
.
Chissà se con un Lucchesi non in grado di operare, si fosse arrivati a tutto questo; forse si poteva proseguire e completare il progetto che sembrava in dirittura d’arrivo con il fondo americano York Capital.
.
Altre News
Tedino: “A Palermo si vogliono subito i risultati. Dionisi? È bravo”
Cremonese, l’ex Casino: “Corini? Non ci sono stati passi in avanti”
Spezia, Di Serio: “Obiettivo? Pensiamo prima alla salvezza”