Ferrero si chiama fuori per il Palermo
Le sorti del club passano dalla strada palermitana e da quella estera.
Il produttore romano: “Bando fatto per i palermitani …Non parteciperò, il mio obiettivo voleva essere ad ampio respiro nazionale”.
il futuro del nuovo Palermo si spacca su due fronti: sarà un affare locale o un intrigo internazionale?
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia oggi in edicola che ci espone perché, dopo il ritiro del presidente della Sampdoria Ferrero, il futuro del Palermo sembra una questione o locale o internazionale.
.
Ferrero probabilmente si è tirato indietro perché ha capito che fra le clausole inserite dal sindaco ve ne fosse qualcuna che rendeva la sua partecipazione praticamente inutile come quella legata alla cessione della Sampdoria che non sembra un affare da pochi giorni nonostante la dura contestazione che sta subendo da parte dei tifosi doriani.
E’ sembrata dunque sprecata la sua incursione a Palermo ma nelle dichiarazioni di ieri, Ferrero sottolinea comunque la grande opportunità che ha la città e la nuova società di affidare a Pamela Conti la nascita di una squadra femminile…“Pamela è vero patrimonio sportivo.Mi auguro che chi prenderà in mano il nuovo Palermo possa dare quest’opportunità a Pamela e ai palermitani.”
.
A questo punto si rafforza ovviamente la posizione di Mirri che, scrive il giornale, a Milano ha incontrato uno dei consiglieri del consorzio stadio San Siro, un palermitano, Manfredi Palmeri, per valutare eventuali operazioni relative allo stadio, da effettuare comunque in un secondo momento e non certo prioritarie.
Oltre Mirri scrive, Giardina, a questo punto rimangono soltanto gruppi esteri: il gruppo asiatico con interessi portuali, un gruppo di Singapore, un fondo brasiliano e una holding statunitense che ha già avviato contatti in Sicilia.
Secondo il giornale, nonostante gli annunci facebook, la posizione di Di Piazza è un passo indietro. Non sono da escludere però novità nei prossimi giorni e cioè entro il 23 luglio alle ore 20, giorno di scadenza dell’avviso.
.
Altre News
Palermo, il report dell’allenamento odierno
Rino Foschi, il ds di un Palermo che non tornerà più
Tedino: “A Palermo si vogliono subito i risultati. Dionisi? È bravo”