Nell’articolo di Valerio Tripi su Repubblica oggi in edicola, sono state riportate alcune ipotesi sulla gestione tecnica del nuovo Palermo che vedrà la nascita a conclusione dei termini previsti per il giorno 23 luglio, data dopo la quale il sindaco effettuerà la sua scelta. In chiusura di articolo, vi è riportata anche l’ipotesi la quale comunica che Tony Di Piazza avrebbe detto di volersi affidare per la gestione all’ex arbitro Paparesta e, analizzando i nomi che circolano intorno alla scuderia di Paparesta sembra rintracciarsi una collegamento con ambienti vicini al patron della Lazio Claudio Lotito. Di Piazza, leggendo tutto ciò, ha voluto da subito chiarire che non sarà assolutamente così, e lo ha fatto con un post su Facebook nel quale chiede la rettifica a “La Repubblica”:
Ho rilevato che oggi è stato pubblicato sul quotidiano la Repubblica, edizione Palermo, un articolo sull’ipotesi di un eventuale gestione del Palermo calcio nel caso dovessi diventarne proprietario.
Nel predetto articolo è scritto, tra l’altro, che i “quadri tecnici, giocatori e procuratori” della costituenda società sarebbero vicini al Presidente della Lazio Claudio Lotito.
Ebbene, la predetta notizia non solo non è vera ma è anche priva di qualsiasi fondamento.
Per l’effetto, smentendo categoricamente il contenuto del citato articolo, invito il predetto quotidiano a diffondere la predetta rettifica.
Ecco il post originale:
https://www.facebook.com/cavtony.dipiazza/posts/10216515803062084
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