Il d.g. del Palermo di Mirri lavora al piano: “Abbiamo passione, il progetto è serio.
Se vinceremo il bando daremo grande importanza al settore giovanile che va rifatto.
Non sceglie il club, ma non vedo il motivo per cui non dovremmo finire nel girone I.”
Nell’articolo di Giovanni Di Marco sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, le parole di Rinaldo Sagramola collaboratore strettissimo di Dario Mirri che insieme all’imprenditore palermitano sta elaborando il progetto da consegnare al sindaco per l’acquisizione della nuova società.
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Nell’articolo la grande esperienza maturata da Sagramola nel club della Lodigiani, che anche grazie all’opera del direttore riuscì ad essere la terza squadra di Roma conquistando la serie C1. Dalla Lodigiani sono passati giocatori importanti come Totti, Di Michele, Terlizzi, Di Donato, Toni … ed è per questo che Sagramola sottolinea l’importanza del settore giovanile lanciando un messaggio anche ai giovani che hanno perso la squadra con la morte dell’attuale Palermo ed esponendosi anche su quale potrebbe essere il profilo del nuovo allenatore rosanero.
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In chiusura di articolo tutte le perplessità di Sagramola sull’eventuale esclusione del Palermo dal girone I, quello siciliano, di cui non vede le ragioni.
“..daremmo grande importanza al settore giovanile e a questo proposito ci tengo a rivolgere un pensiero ai ragazzi del Palermo e alle loro famiglie: non disperdetevi e non lasciatevi prendere dall’ansia, perché chiunque si aggiudicherà il bando avrà la necessità di ricostruire il settore giovanile..
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Il nostro è un progetto serio, c’è passione e attaccamento ai colori, una componente essenziale a mio modo di vedere..
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Allenatore? In linea di principio credo che un giovane motivato, che abbia maturato esperienze importanti nella categoria, parta in vantaggio in confronto agli altri..”
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