Finora sono usciti allo scoperto quattro gruppi.
Sette giorni alla chiusura del bando, conto alla rovescia per gli svincolati.
Manifestazioni d’ interesse nel giro di pochi giorni, poi tocca a Orlando e Guarnotta.
Nel suo articolo sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola, Benedetto Giardina ci informa della situazione relativa alle manifestazioni di interesse che nel giro di pochi giorni dovranno essere presentate via pec al sindaco Orlando che a partire dal 23 luglio deciderà a chi affidare la rinascita della nuova società.
Ancora sette giorni e si conoscerà chi dovrà fare ripartire il calcio a Palermo. Ma probabilmente la Federazione potrebbe sciogliere tutti i contratti dei giocatori rosanero fin da domani così da consentire ai giocatori di potersi accasare la dove hanno già preso contatti.
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Per quanto riguarda le manifestazioni di interesse, oltre a quella di Mirri, in questi giorni potrebbero arrivare quelle da parte del gruppo asiatico e dei due soggetti interessati negli Stati Uniti, Tony Di Piazza e una holding che ha già allacciato contatti con professionisti del settore nel capoluogo siciliano ,scrive Giardina.
Ferrero? Ufficialmente s’è tirato fuori ma, scrive il giornale, la sua uscita è tutta da verificare; considerando l’investimento del presidente della Sampdoria che è venuto a Palermo di persona e tenendo conto anche del consenso ricevuto da parte di una fetta della città, potrebbe non avere nessuna intenzione di arrendersi così facilmente.
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Mirri nel frattempo continua nel suo lavoro di costruzione del progetto e dopo aver incontrato il palermitano Manfredi Palmeri del consorzio stadio San Siro, sta lavorando anche sul piano marketing per il rilancio della nuova società.
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Ferrero è un’altro zamparini perciò meglio tenerlo alla larga mentre mirri è tifoso ma non ha i soldi per fare un progetto triennale che ci riporti nell’elite del calcio italiano,la soluzione migliora sarebbe una cordata estera con il 10% di azionariato popolare dato a mirri