Il primo settembre inizia il campionato di Serie D che purtroppo vede anche il Palermo tra le partecipanti dopo la carneficina compiuta da tutti gli avventori di quest’anno e non solo.
Iniziamo il nostro viaggio di avvicinamento cercando di approfondire norme e criteri che regolano il campionato di serie D. In attesa di ricorsi e appelli di alcune squadre che chiederanno l’iscrizione (esempio il Siracusa) ipotizziamo il girone I, quello siciliano-calabrese-campano, dove dovrebbe essere inserito il nuovo Palermo.
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Prevediamo un girone di 20 squadre così suddivise:
– 11 siciliane: Palermo, Marsala, Acireale, Troina, Messina, Gela, città di Messina, Biancavilla, Licata, Marina di Ragusa, Siracusa
– 5 calabresi: Castrovillari, Cittanovese, Palmese, Roccella, Corigliano
– 4 campane: Turris, Portici, Nocerina, Giuliano
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In tutta Italia ci saranno formati 9 gironi.
Promozioni
Il campionato di Serie D è una carneficina. Infatti al termine del torneo, da ogni girone, viene promossa in serie C soltanto una squadra.
In caso di arrivo a parità di punti, previsto uno spareggio in campo neutro. Se più squadre terminano il torneo con gli stessi punti, sarà la classifica avulsa determinata da tutti gli scontri diretti a stabilire le due squadre che giocheranno lo spareggio.
Ci sono poi i play-off che non servono però a conquistare la promozione ma soltanto a creare una graduatoria nel caso in cui si dovesse procedere a qualche ripescaggio. Cosa che avviene spesso. Infine lo scudetto. Non serve a nulla. E’ soltanto un titolo onorifico che si contendono tutte le neo promosse a fine campionato.
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