Parla l’avvocato Costantino, membro della commissione Figc per l’attività scolastica.
“La nomina del club compete al sindaco, ma a Bari si affidarono a vari professionisti”
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Nel suo articolo Benedetto Giardina focalizza l’attenzione sulle manifestazioni di interesse che dovranno pervenire entro il 23 luglio al sindaco Orlando e traccia un parallelo con la situazione del Bari, verificatasi lo scorso anno, attraverso un’intervista con uno dei membri di quella commissione, l’avvocato Domenico Costantino docente universitario e membro della FIGC per le attività scolastiche.
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L’avvocato Costantino fa sapere che sebbene per legge la scelta della nuova società spetti al sindaco, lo scorso anno a Bari procedettero in maniera diversa; il sindaco cioè affidò ad una commissione la valutazione delle richieste. In questa commissione, oltre allo stesso Costantino, vi erano diverse professionalità e anche un rappresentante della tifoseria locale.
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Tutto questo a Palermo non si realizzerà ed il sindaco si farà collaborare soltanto dal magistrato Guarnotta per poi comunque decidere in autonomia.
Anche per quanto riguarda una delle clausole non vincolanti ma che costituiranno valutazione positiva è cioè la cosiddetta assenza di multiproprietà, l’avvocato Costantino fa sapere che le norme sportive non la vietano: “Se le norme sportive non lo vietano non vedo perché debba essere il Comune a farlo. Suppongo che la scelta di utilizzare tale parametro rifletta la situazione di Palermo, diversa rispetto a quella di Bari”.
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