Si lavora per il nuovo Palermo: Ipotesi Lucarelli per la panchina – (GdS)

Ultime formalità verso l’iscrizione in D. E ora il Palermo prende forma: Cristiano Lucarelli potrebbe essere il tecnico rosanero. Incontro tra Orlando e Mirri, consegnati i documenti alla Figc. È caccia al tecnico. La fiducia del sindaco: «Grazie Hera Hora, la piazza merita un ritorno ai vertici del calcio nazionale».

Nell’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, le ipotesi sui quadri tecnici che dovranno completarsi al più presto in considerazione dell’inizio del campionato fissato per il primo settembre. Ieri l’incontro fra il sindaco ed il gruppo Damir, padre e figlio, accompagnati dal fidato collaboratore Sagramola, già direttore generale rosanero per 8 anni nel miglior periodo di Zamparini.
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Il sindaco ha espresso il suo ringraziamento per lo sforzo e il progetto presentato dalla società Hera Hora; ha consegnato loro e mostrato anche alla stampa la documentazione che ha inviato alla federazione e alla lega per cui l’iscrizione del Palermo al campionato di serie D dovrebbe essere ormai quasi una formalità.
Ciò anche in virtù del milione chiesto dalla federazione e che la nuova proprietà ha già presentato sotto forma di 4 assegni circolari. La scadenza di lunedì alle ore 15 sarà ampiamente rispettata ecco perché la nuova società inizia già ad occuparsi di faccende di campo.
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Il primo nodo da sciogliere è sicuramente quello del direttore sportivo e per questo Sagramola potrebbe puntare sul suo fidato Castagnini. Altri nomi spendibili sono quelli di Cristallini e Laneri (gia Akragas e Siracusa); defilato sembra invece in questo momento Rinaudo.
Sul piano dell’allenatore, scrive Giardina, che in queste ore sembrerebbe essere in pool position Cristiano Lucarelli, che ha già fatto esperienza con il Catania e il Messina. Ha guidato per lungo tempo il Catania portandolo alle soglie della promozione ma non conosce la categoria. Altri nomi che invece sono molto dentro la categoria sono quelli di Giovanni Bucaro, palermitano che ha condotto l’Avellino in Serie C e quello dell’altro palermitano Francesco Di Gaetano che ha guadagnato la promozione in D, salendo dall’eccellenza con il suo Biancavilla.