Insieme al sindaco Orlando è stato l’artefice della scelta della nuova società a cui affidare il rilancio del calcio a Palermo . Grande tifoso rosanero , ma grande esperto anche di diritto sportivo per essere stato spesso componente di diversi collegi della Figc , il giudice Guarnotta ha parlato oggi e microfoni di Tgmed.
Ecco alcune delle sue dichiarazioni:
“Lo sfratto nei confronti di Arkus credo sia conforme a quanto previsto dalla legge. Se l’inquilino non paga il proprietario può chiedere lo sfratto. Siccome il campionato è finito il comune ha tutto il diritto di riavere la disponibilità dello stadio. Per quanto riguarda i dipendenti, il sindaco ha fatto inserire nell’avviso questo punto importante relativo ai dipendenti della società rosanero quindi mi la società Hera Hora ha l’obbligo di adempiere a questa necessità anche se non so in che termini.
La scelta è caduta su Hera Hora anche per la territorialità che è stata un valore aggiunto rispetto ad altre offerte. Nel senso che a parità di condizioni la palermitanità ci ha convinto. Non è previsto rendere la documentazione presentata da tutti gli altri partecipanti. Chi ha interesse a farlo può chiedere l’accesso agli atti così come ha fatto il presidente Ferrero.
Non conosco molto il campionato di serie C ne di serie D, ne sono preparato sugli allenatori quindi non saprei cosa dire. Un paio di richieste che abbiamo analizzato relative al bando avevano fatto il nome di Iachini. Ora si fa il nome di Pergolizzi o di Bucaro, io spero soltanto che la società scelga quello che ci porti prima possibile in serie C . Le garanzie per fare una squadra importante ci sono ma forse fino alla Serie B. Per la serie A servirà sicuramente un investimento economico maggiore di quello che abbiamo adesso”
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