Parla il responsabile dei rapporti con le istituzioni.
«Avviati contatti a livello internazionale per avere visibilità».
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Nell’articolo di Benedetto Giardina le parole di Gianluca Paparesta, uomo di fiducia di Tony Di Piazza, che nella nuova società avrà l’incarico di gestire i rapporti con le istituzioni calcistiche e con i media. Ed a proposito di Di Piazza Paparesta dichiara che:
“Lo conosco da tanti anni, è una persona di grande serietà e con grandi legami verso la propria terra, pur essendosi affermato imprenditorialmente negli Stati Uniti.
Ha mantenuto sempre questo suo affetto verso l’Italia e la Sicilia, è appassionato di
calcio e aveva intenzione di aiutare il Palermo già a marzo, come fatto da Mirri..Consigliai a Di Piazza di valutare l’ipotesi di unirsi con qualche soggetto del territorio e mi sono permesso di indicargli la famiglia Mirri, che aveva già dimostrato grande serietà..”
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Per quanto riguarda i diritti televisivi, la Lega, scrive Giardina, ha stabilito un tariffario, 200 mila euro più IVA il costo del pacchetto per una singola società. Le tv in corsa, che entro il 27 agosto dovranno presentare la loro offerta, sono Sky e Dazn, almeno per quanto riguarda l’Italia. Il piano del Palermo però vorrebbe allargarsi anche al di fuori dei confini italiani con altri soggetti fra cui Cairo Communications che trasmettono le partite all’estero, così come dichiara lo stesso Paparesta: “Il nostro obiettivo è quello di consentire la visione delle partite ai tantissimi tifosi del Palermo che vivono in città, ma anche ai siciliani e non solo che sentono il legame con la propria terra e con questa squadra.. Riuscire a far seguire loro la partita della squadra della loro terra è un obiettivo, sia a livello nazionale che internazionale..”
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“Sulla base dei criteri generali stabiliti dal Regolamentoper l’esercizio della cronaca sportiva per la stagione sportiva 2019/2020 pubblicato con CU n.6 del 25 luglio 2019, si rendono note le modalità attraverso le quali le emittenti interessate potranno acquistare dalla LND Servizi s.r.l. i diritti di radiodiffusione audio-video degli incontri facenti parte delle competizioni organizzate dal Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti”
In base a quanto leggo i diritti non li gestirà il Palermo e la domanda che mi pongo: Come verranno ripartiti? Paparesta forse non ha spiegato a Mirri come funzionano i diritti televisivi…