Nell’articolo di Valerio Tripi su Repubblica oggi in edicola, le parole del nuovo direttore sportivo rosanero Renzo Castagnini che ieri è stato presentato alla città e alla stampa. La consapevolezza del nuovo ds che bisogna fare in fretta, che il tempo è poco e che bisognerà provare ad allestire un organico competitivo prima possibile in vista del ritiro di lunedì prossimo.
Sembra che la costruzione del nuovo Palermo parta dall’attacco e in tal senso sono ormai prossimi gli ingaggi di Tripoli, Ricciardo e Madonia, le cui firme dovrebbero arrivare nelle prossime ore. Anche se aver fatto parte della Primavera del Palermo di Pergolizzi non è una condizione vincolante, non c’è dubbio che molti nomi che in questi giorni vengono accostati al nuovo Palermo siano riconducibili proprio a quella squadra come per esempio Corsino e Misuraca.
Importante sarà la quota Under ed in tal senso gli occhi della dirigenza sembrano puntati su tanti nomi come Ambro, Lucera, Missaglia, Montaperto, Mendola.
Per l’attacco piacciono anche Germinale del Pordenone e il centrocampista Davì. Nessun contatto con Sorrentino, scrive Tripi, tant’è che per il ruolo di portiere si pensa a Casadei l’anno scorso in Serie C con il Gozzano.
Le parole del Ds Castagnini: “…Stiamo contattando tantissimi giocatori perché dobbiamo ricostruire tutto da zero e abbiamo poco tempo per farlo… Siamo in D, ma non me ne accorgo: c’è talmente tanto entusiasmo che si può fare bene. Inutile fare proclami, dobbiamo solo vincere, lo sappiamo e ci proveremo con tutte le nostre forze..Faremo una squadra competitiva. Il Palermo è attrattivo per tutti: lo è stato per me, lo sarà anche per giocatori..”
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