”Ci aspettavamo questo tipo di girone, non c’è nessuna sorpresa. Ci sono 34 partite, da affrontare tutte allo stesso modo. Tutti dicono che il Palermo rappresenta la favorita d’obbligo ma sarà come sempre il campo a decidere chi è davvero la migliore. È ancora presto comunque per dare giudizi. Tantissime squadre non sono complete e anche noi ancora attendiamo alcuni acquisti, come ha chiarito il nostro ds. Sarà una Serie D molto difficile, prepareremo partita dopo partita. Se uno legge certi nomi magari è portato a sorprendersi, ma la realtà è che si vince correndo, soffrendo e lavorando. Alcune delle campane erano state inserite nel girone che ho disputato con il Taranto. C’è il Savoia al posto della Turris e quindi cambia poco. Il Giugliano è una neopromossa, che torna in D dopo anni, con ambizioni”.
Queste le parole del tecnico dell’Acr Messina, Michele Cazzarò.
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