Non poteva che essere Accardi uno dei primi giocatori a presentarsi nella consueta conferenza stampa che chiude ogni giorno la seduta di lavoro mattutino.
Il difensore rosanero infatti è fra i veterani di questa squadra nonchè l’unico del vecchio Palermo a far parte della nuova società rosanero.
Queste le sue dichiarazioni alla stampa presente in ritiro:
“La scelta di rimanere nasce dopo un confronto con il mio procuratore, che mi è stato vicino in questo periodo. E’ chiaro che non sono stati mesi facili. Ma io sono innamorato della mia città e della maglia, fin da quando ero piccolo. Le offerte ci sono state, ma prima per me vengono i sentimenti, l’amore per Palermo, non i soldi.Non ci aspettavamo questa fine. Dedico in primis un pensiero ai dipendenti, capisco non sia facile andare avanti. Sono stato anche male per loro e per i tifosi. Il mio obiettivo è quello di fare ogni partite e cercare di vincerle tutte. Se è il caso, posso anche giocare in porta”.
Sui suoi ex compagni: ”Ognuno fa le proprie scelte. Sono tutti amici, e gli auguro il meglio”.
Sul capitano: ‘‘Sarà il mister a decidere, io voglio essere un esempio per i giovani, mi occuperò di essere un esempio per i più piccoli e continuerò come ho sempre fatto a lavorare duro e pedalare. Non è importante avere la fascia, saremo tutti capitani”
Il campo: ‘‘La città dovrà innamorarsi, poi sarà il campo a dare il verdetto. Pergolizzi mi ha dato un’ottima impressione, è molto preparato ed è una brava persona”
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