Martinelli: “Dalla A alla D una sfida ma nella vita bisogna rischiare. Fascia da capitano un onore”. La conferenza stampa integrale

Svizzero classe ’93, Alessandro Martinelli è uno dei top acquisti di questo nuovo Palermo targato Mirri-Di Piazza. Mediano di grinta, piede mancino, bravo nella fase di interdizione e dotato di buona corsa, il centrocampista rosanero sta già facendo parlare di sé durante questo ritiro madonita. L’ex Brescia interverrà oggi in conferenza stampa, segui con noi la diretta testuale.

– CONFERENZA LIVE –

12:58 – La conferenza stampa è terminata. Continuate a seguirci per tutte le notizie dal ritiro di Petralia Sottana e non solo!

12:57 – ”Ci sono cose che si dicono e no, un bicchiere di vino me lo concedo (sorride, ndr)“.

12:56 – ”Fascia da capitano? E’ stato un onore, oltre che una sorpresa. In una squadra appena nata poi…”.

12:55 – ”E’ un gruppo con tanti giocatori giovani bravi, il mister è una bravissima persona, anche in campo. Dobbiamo lavorare sodo adesso. Negli scorsi giorni ho parlato con un mio ex compagno, Torregrossa, e mi ha detto “vai tranquillo, ottimo ambiente”. Ho pensato di affrontare questa sfida in modo positivo, anche con me stesso. Non c’è riconoscenza in questo mondo, pazienza. Spero di ripartire qua e fare bene”.

12:54 – ”Sui tifosi come la vedo? Una cosa incredibile, avere quest’accoglienza è bellissimo, dobbiamo essere bravi a saper valutare, cercare di prenderla in maniera positiva perchè a volte può fare un brutto gioco. Dobbiamo essere bravi noi, loro ci aiuteranno”.

12:53 – ”Come mi immagino la D? Mi sto un po’ informando con altri giocatori più esperti. Tutti mi hanno detto che quello che più serve è la cattiveria, la voglia di vincere. Spero di metterci il mio meglio, vedremo. Obiettivo in termini di gol? Si, ultimamente stiamo discutendo un po’ di cose con il mister, non sono uno che in genere fa tanti gol, però questa sfida può essere stimolante”.

12:51 – ”Se ho avuto offerte dalla B? C’erano state delle offerte, ma offerte dove non c’era un progetto, non avevo particolare attrazione. Poi è arrivato Palermo, e per me è una bella sfida, ripartire dal basso per arrivare in alto. Per me se è un passo indietro? Sicuramente può essere rischioso, perchè se un anno va male rischio l’anno prossimo di trovarmi senza squadra. Ma bisogna rischiare nella vita”.

12:50 – ”Carriera al Brescia che non è andata benissimo? Merito degli altri che sono stati bravi, l’importante era vincere il campionato. Io sono soddisfatto della scorsa stagione, ho imparato anche a stare in panchina e a subentrare. Con Corini c’era stima reciproca, un bel rapporto. Se si era rotta qualcosa con il Brescia? Più che rotto hanno puntato su altri giocatori, su ragazzi giovani. Io essendo un po’ più anziano sono andato via. Dalla A alla D? Diciamo che è stata una situazione arrivata all’improvviso. Conoscevo Palermo come piazza, ho conosciuto Sagramola e adesso spero di poter portare il Palermo dove merita, per me è una sfida”.

12:48 – Martinelli è arrivato in postazione: a breve le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti.