Una «grana» da risolvere in fretta.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
L’articolo di Giovanni Mazzola solleva il problema campo di allenamento. Dal giorno del ritorno a Palermo dopo il ritiro di Petralia Sottana la squadra di mister Pergolizzi ha potuto utilizzare il campo del CUS Palermo, con disponibilità fino al 31 agosto.
Adesso c’è da capire, dopo tale data, in quale impianto il club rosanero potrà proseguire i suoi allenamenti. Boccadifalco è attualmente bloccato per cause amministrative essendo legato da una convenzione fra l’ente militare e la Us Città di Palermo.
Questo accordo può decadere o se fallisce la vecchia società oppure alla scadenza naturale del contratto. In ogni caso non saranno tempi rapidi. Il Palermo ha mandato una mail al comando militare per cercare di avere chiarimenti sulla vicenda tanto più che il manto erboso del Tenente Onorato in questo periodo appare in perfette condizioni.
Da escludere l’utilizzo del Barbera, che si è presentato in buone condizioni contro le Leggende rosanero ma che non sarebbe opportuno stressare visto che è ancora convalescente. Un’alternativa potrebbe essere restare al CUS Palermo ma ancora ai vertici della società presieduta dal Presidente Randisi, non è arrivata nessuna domanda, scrive il giornale.
Una richiesta che dovrebbe arrivare in tempi rapidi considerando che anche il CUS ha una squadra che milita nel campionato di Eccellenza e che dovrà incastrare i propri allenamenti con quelli del Palermo. Le ipotesi di utilizzare un campo in erba sintetica potrebbero essere prese in considerazione soltanto per quelle gare in cui il Palermo troverà proprio campi in sintetico in trasferta.
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