Sono ancora arrabbiato ma ho preso la macchina e vado incontro a questa prima trasferta.
E’ l’unica cosa positiva di questo nuovo inizio, pensare solo ad autostrade e non ad aerei. Da quando mi occupo di cose pallonare tinte di rosanero, è l’inizio più basso. Sono stato a Giulianova, Castel di Sangro, ho conosciuto stadi come quello della Fermana o dell’Andria. Ma era comunque Serie C. Non pensavo che nella mia vita sarei mai sceso calcisticamente così in basso.
Ma grazie a Zamparini ed ai suoi loschi soci-successori, tocca fare anche questo.
Lo faccio più con pazienza che con entusiasmo, almeno all’inizio. L’entusiasmo spero me lo faccia scattare questo nuovo Palermo che finora, grazie soprattutto al suo nuovo Presidente, è abbastanza simpatico. Ma per l’entusiasmo non basta la simpatia, ci vogliono i risultati. E l’unico risultato per questo Palermo sarà vincere il campionato prima possibile.
Non sarà semplice ma non c’è alternativa. Lo sa bene Pergolizzi che forse proprio nella sua città si gioca l’ALL INN.
Io che con le trasferte ho una certa dimestichezza, visiterò stati anche da 500 posti con una sola tribunetta come l’Orazio Raiti di Biancavilla. Mi dovrò dimenticare presto del Meazza o del Veltins-Arena dello Schalke 04. Non mi dimenticherò mai invece di personaggi ambigui e che amano vivere ai limiti della legge che speriamo questa volta sia severa e spietata.
Mi dovrò adeguare a questa realtà dilettantistica, in parte affascinante ma a me assolutamente sconosciuta, come forse a quasi tutti i tifosi rosanero. E lo farò con grande pazienza ma soprattutto con grande umiltà, accompagnato però da quella rabbia che continua a vivacchiarmi dentro.
Forza Palermo comunque e dovunque e buon campionato a tutti.
Con affetto
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