Sono tantissime le polemiche sul gol di Lucera che ha portato il Palermo alla vittoria contro il Marsala. Il gol, che è arrivato dopo un tentativo di interrompere l’azione da parte di un raccattapalle del Marsala che ha tirato un pallone in campo, è stato convalidato dopo che il palermitano ha dribblato l’ostacolo che poteva compromettere i 3 punti. Un tentativo di fermare l’azione malriuscito, non ai livelli di quel Frosinone-Palermo che i tifosi rosanero ricorderanno benissimo nel quale i giocatori e i tifosi ciociari lanciarono più e più volte i palloni in campo per interrompere le azioni del Palermo. A tal proposito, sono molti i siti e le testate ciociare che hanno documentato l’accaduto descrivendo il Marsala come parte lesa e il Palermo come il “Frosinone della situazione”. In primis il sito ciociariaoggi.it dove l’autore dell’articolo in merito ha voluto ricordare i fatti del 16 giugno 2018 scrivendo che il karma ha voluto fare il suo corso e aggiungendo che il fatto servirà da “insegnamento”. “Non sputare in cielo che in faccia ti torna” è stata un’altra citazione inserita dal collaboratore di ciociariaoggi.it e a questo punto, pare evidente, che il collaboratore non abbia ben capito le dinamiche dell’azione, molto diverse da quel Frosinone-Palermo. Insomma, l’insegnamento scuola Frosinone nel tirare i palloni in campo nell’ultimo anno pare abbia dato i suoi frutti (vedi Inter-Empoli dell’anno scorso), un insegnamento di cui non andare assolutamente fieri e che siamo sicuri, mai verrà preso in considerazione da un tesserato o tifoso del Palermo.
Non siate bastardi non èa stessa cosa quindi pipa in bocca prima di dire la parola Palermo bastardi