Si leggono sui social, titoloni catastrofici e commenti pessimistici.
Non esageriamo e consideriamo sempre che il Palermo giocava con 7 titolari in meno e che ha comandato la gara per quasi tutta la sua durata.
Certo, in maniera sterile e improduttiva però ha dato segnali evidenti di superiorità. Dunque nessun catastrofismo quanto meno rispetto al risultato, abbastanza bugiardo nonostante un organizzato Biancavilla non ha rubato nulla.
La differenza col San Tommaso forse è stata che domenica Ricciardo ha fatto gol mentre Rizzo Pinna sta ancora chiedendosi come ha fatto a sbagliare. La partita poteva sicuramente cambiare. E lì si apre il vero capitolo per cui bisognerebbe attivare la manopola dell’allarme. Il vero dato negativo e disastroso di ieri è stato constatare in tutta la sua evidenza la mancanza di un’ alternativa a Ricciardo. Che non sarà un fenomeno ma è indispensabile.
Santana sa fare altro non certo il vice Ricciardo. Per quel ruolo ci vuole un attaccante con pelo molto lungo sullo stomaco, uno vaccinato, cazzuto. Non certo un pischellino di 20 anni in prova, senza esperienza e nessuna carriera alle spalle. In Serie D se lo mangiano direttamente negli spogliatoi. A meno che non sia un fenomeno ma, visto il curriculum, non sembrerebbe.
Dunque evitiamo di prendere il primo che viene proposto o che bussa alla porta solo perché si ha l’emergenza di farlo. Evitiamo il ragionamento “meglio questo che niente”. Perché un vice Ricciardo è un elemento importantissimo per vincere il campionato, unica cosa che conta.
Con affetto
E chi sarebbe il pischellino in prova?
Sono d’accordo ma sul brasiliano In prova non mi sbilancerei, questo è uno che a 19 anni è stato aggregato al Siviglia, prelevato dal Brasile dove giocava nella primavera del cruzeiro, magari sarà un fallito ma gli è stato concesso di lavorare per club un tantino più importanti del Palermo o Biancavilla piuttosto che turris e Savoia, per cui va valutato. Detto ciò è evidente che serve un attaccante esperto.
Dunque l’allenatore deve avere le palle a decidere chi deve giocare o no. Poi non si dica che un giocatore non possa giocare tutte le partite. Non ci illudiamo perché siamo il Palermo vinciamo solo col nome. Poi mirri che fa dice di essere il presidente ma il presidente comanda pure
In tempi non sospetti il procuratore di un calciatore dal nome forzuto ebbe a dire senza soldi non si possono vincere i campionati, senza se e senza ma dove può arrivare questa squadra? e dalla lega pro in poi per arrivare primi ce ne vogliono di soldi, e non mi sembra che questi prenditori ne abbiano tanti.