Rigori indigesti per il Palermo, come da infausta tradizione rosanero, che costa alla squadra allenata da Rosario Pergolizzi l’uscita dalla Coppa Italia di Serie D, già al primo turno preliminare.
Il tecnico ha optato per un turno over, ma l’impegno dei giocatori non è mancato. Sin dalle prime battute di gioco, però, sono apparse evidenti molte lacune, soprattutto nel reparto avanzato. Santana, impiegato come falso nueve, è stato beccato spessissimo in fuori gioco. Impiegato in un ruolo non suo, il giocatore argentino, autore della bella rete del pareggio, non poteva di certo esprimersi al meglio. Tantissimi poi gli errori in attacco di Rizzo Pinna e Ficarrotta che hanno inficiato l’azione offensiva del Palermo.
Sono giovani, devono maturare esperienza e freddezza sotto porta, ma anche in difesa alcuni giocatori sono apparsi non ancora al top della condizione fisica, una situazione comprensibile considerato che la squadra è nata da pochissimo tempo. Ma da un giocatore esperto come Crivello, ci si aspetta qualcosa di più.
Non è certo una tragedia essere stati eliminati dal Biancavilla. Questo Palermo è una squadra di serie D che ha giocato contro un’altro club della stessa categoria, fin qui tutto nella norma. Ma tutte le gare vanno onorate e si deve scendere in campo con la migliore formazione possibile, per provare a vincerle tutte. Poi, ovviamente, le gare si possono pareggiare e perdere, ma da questa uscita dalla coppa Italia ciò che è davvero importante è che la società adesso agisca in fretta sul mercato per completare l’organico.
Il Palermo poteva vincere a mani basse, il Biancavilla, dopo aver giocato un discreto primo tempo, nella ripresa pur di arrivare ai rigori è ricorso a stratagemmi davvero antisportivi, che andavano dai crampi improvvisi di tutti i giocatori, compreso il portiere, ai falli cattivi per spezzare il gioco offensivo dei Rosanero che non si sono risparmiati, ma che hanno speso tantissimo ed inutilmente in fase d’attacco, proprio per l’assenza di una punta centrale di peso e di esperienza in grado di concretizzare l’ultimo passaggio sotto porta.
La cambiale di fiducia firmata in bianco dai tifosi è una garanzia per la stagione, ma non si deve mai dimenticare che le vittorie sono il fuoco che alimenta l’entusiasmo, che vincere aiuta a vincere e che il Palermo non ha altra alternativa, purtroppo o per fortuna, se non quella di ammazzare il campionato già alla fine del girone di andata.
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