Dopo aver a lungo cercato il bomber di razza, che potesse garantire, insieme a Ricciardo, gol e buone prestazioni, il Palermo annuncia attraverso il suo profilo Facebook l’innesto di Ferdinando Sforzini.
L’attaccante, classe 84′, va così a completare un reparto che sembrava sprovvisto, fino ad oggi, e che aveva destato non poche preoccupazione. Sforzini sembra accontentare tutti con una carriera ed un’esperienza che pochi giocatori, tra gli svincolati, potevano vantare.
Tra le caratteristiche tecniche del giocatore, non manchiamo di sottolineare la sua abilità nel gioco aereo, la sua forza fisica che gli permette di essere una punta di peso in area di rigore, ma è anche abile nel proteggere palla per favorire gli inserimenti dei compagni e supportare la squadra con diversi assist.
Ripercorriamo quindi la carriera dell’attaccante originario di Tivoli. Muove i suoi primi passi tra i dilettanti nel Tor di Quinto, per poi passare nelle giovanili di Napoli prima e Lazio poi, che lo cede in prestito al Sassuolo in C2, in cui emerge per i 9 gol segnati in 38 presenze. Lo acquista poi l’Udinese che lo cede in prestito al Verona, che gli permetterà di fare l’esordio in serie B durante un Verona- Avellino in cui giocò titolare nella stagione 2005-2006.
Passa senza incidere troppo tra le fila di Bari e Avellino. Voluto fortemente da Andrea Mandorlini nel 2010-2011 passa al CFR Cluj ed esordisce in Champions League contro il Basilea. Ma una volta acquistato dal Grosseto fa vedere le sue qualità migliori: in 78 presenze sono ben 38 i gol. Nel 2013 lo ingaggia il Pescara ma complici i diversi infortuni, non riesce a brillare ed entusiasmare i suoi nuovi tifosi.
Dopo varie esperienze tra Latina, Virtus Entella, Pavia e Viterbese Castrense, decide di sposare il progetto nel nuovo Avellino, dopo il fallimento avvenuto nell’anno 2018. Grazie alle sue doti riporta la squadra campana in serie C garantendo 11 gol in 28 presenze.
Adesso nella sua strada c’è il Palermo, che attende con ansia e giubilo di urlare il suo nome negli spalti del Barbera e di battezzare una categoria superiore con la vittoria del campionato.
Esperienza, grinta, determinazione, gol, tutto questo è Ferdinando Sforzini.
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