Nunzio Calogero, dg Marina di Ragusa:” Sarà emozionante giocare contro il Palermo, ma è una gara come tutte le altre”

La sfida di domenica 22 settembre al Barbera si avvicina e con essa la grande attesa per l’A.S.D Marina di Ragusa che affronta il suo appuntamento personale con la storia.

Sarà una grande occasione per gli uomini di Mister Utro, che dovranno affrontare una gara di questo tipo con la giusta serenità e mentalità, alla fine della partita sarà comunque una grande festa.

Ha voluto analizzare il match anche il direttore generale del Marina di Ragusa, Nunzio Calogero:”La squadra sta lavorando intensamente, come sempre, per preparasi al meglio alla partita del Barbera contro il Palermo. Senza dubbio sarà per noi emozionante e surreale giocare in un “tempio” del calcio professionistico, ma dobbiamo essere bravi e concentrati a non distaccarci dalla reale ottica calcistica.

Perchè per noi sarà comunque una partita come tutte le altre, dove ci sono sempre 3 punti in palio, quindi da affrontare con la massima concentrazione, massimo sacrificio e stimoli da vedere, come ben fatto in queste prime uscite stagionali.

È una gara che potrebbe aggiungere un tassello importante al nostro cammino in questo difficile campionato, in vista del nostro unico obiettivo che è la salvezza. Partita che dunque dovrà e avrà la stessa considerazione delle altre. Sarà importante, e sono certo che lo faremo, entrare in campo con l’atteggiamento giusto e con la cattiveria agonistica utile alla categoria.

Affronteremo la squadra piu forte e competitiva del girone, forse dell’intera serie D, di sicuro la più organizzata e supportata come dirigenza e pubblico, con obbiettivi, spese ed aspettative completamente opposte alle nostre, e noi non possiamo che essere orgogliosi e felici di poterci confrontare, in tutto e per tutto, con tale realtà, ‘gigante’ del calcio siciliano”. 

Rispetto sì, ma nessun timore reverenziale per la squadra siciliana che ha come obiettivo quello di fare una grande partita in uno stadio, in una cornice di pubblico assolutamente fuori categoria.

Il direttore generale porta i ragazzi del Marina di Ragusa con i piedi per terra, è pur sempre una partita di calcio e come tutte le altre va affrontata, lottando e sudando la maglia.