Serie D, al «Barbera» previsto un altro bagno di folla.
C’è bisogno di trovare una precisa identità e in casa non bisogna lasciare neanche le briciole.
Marina di Ragusa è matricola di giovani e avrà un grande vantaggio: non ha nulla da perdere.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Troppo facile per essere vero. Il calendario offre al Palermo la quarta vittoria consecutiva…
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone che sottolinea la possibilità per i rosanero di un poker inedito, offerto su un piatto d’oro contro una squadra composta da giovani che tranne il portiere hanno un’età media di 22 anni. Il Marina di Ragusa bravino in casa ma molto meno in trasferta è una matricola fatta per lo più da giocatori palermitani che probabilmente oggi, subiranno l’effetto Barbera cioè quel fiume di persone, previste oltre 15.000, difficili da vedere in un campionato di serie D.
Ci sarà una bellissima cornice al Barbera ma questo entusiasmo non dovrà diventare pericoloso perché nessuna partita ha l’esito scritto. Brandaleone ribadisce la necessità per il Palermo, almeno in casa, di non lasciare nemmeno le briciole agli avversari.
Fa bene Pergolizzi scrive il giornale, ad insistere sulla stessa formazione perché i rosanero hanno bisogno di trovare una identità anche se oggi il 4-3-3 è il modulo più affidabile.
Ma Aldilà dei moduli, in questa serie D conta anche il valore dei giocatori soprattutto gli under come Lucera, Ambro, Felici, kraja, Doda e Vaccaro stanno dando un contributo importante e avrebbero sicuramente retto il confronto con giocatori arrivati da mezzo mondo a suon di milioni nelle stagioni precedenti ..Per essere chiari: pensiamo che Felici sia più forte di Balogh.
Manca forse la personalità di alcuni giocatori carismatici come Santana, Martinelli o Martin che possono giocare sicuramente con più personalità così come Ricciardo deve ricevere più palle gol da sfruttare.
Secondo Brandaleone insomma la squadra ha ancora tanti margini di miglioramento.
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