Sembra proprio un paradosso ma non è così. Nonostante gli insulti, le maledizioni e le parole non sempre pulitissime, Arkus e quei galantuomini dei fratelli Tuttolomondo continuano a suscitare interesse.
Nonostante un’intera città non voglia più sentirne parlare e addirittura condanna chi ancora continua a scrivere sull’argomento, quando pubblichi una notizia che li riguarda, anche lontanamente, diventa fra le più lette della giornata.
Sicuramente non per interesse o perché si spera che le loro furbesche mosse strategiche possano portare qualche vantaggio al Palermo. Tutt’altro. Penso che il lettore sia alla ricerca di brutte notizie, di notizie che possano informare di un disastro, di una catastrofe amministrativa o giuridica che li riguardi.
È come se il tifoso palermitano sia speranzoso solo di sapere che i soggetti che hanno ucciso il suo sogno e la sua passione e hanno decretato la scomparsa del vecchio Palermo, prima o poi vengano duramente condannati.
C’è una voglia di vendetta che non sarà cristiana ma credo sia naturale, appartenga cioè alle normali emozioni di un uomo tradito, ingannato e gabbato oltre ogni immaginazione.
Insomma, invece di porgere cristianamente l’altra guancia, i tifosi del Palermo, seppur chiedono di ignorarli, sperano invece in una loro pesante condanna. E non solo per loro probabilmente.
Ma come ho scritto sempre, tranquilli, il tempo è galantuomo..
Con affetto.
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