A Messina il Palermo cerca il quinto successo; in attacco l’unica certezza è Ricciardo.
Fc Messina. Avanti con il 4-3-3.
Questa mattina rifinitura al “Celeste” per il Messina.
L’articolo di Valerio Tripi, su Repubblica oggi in edicola, ci presenta la partita di domani al San Filippo di Messina dove probabilmente per il Palermo sarà il primo vero test importante della stagione. Una gara che può consentire ai rosanero la prima accelerazione in considerazione del fatto che tutte le inseguitrici si scontrano tra di loro ed anche l’Acireale va a Marsala in una trasferta sicuramente complicata anche per via delle polemiche scoppiate in settimana.
Ipotesi di formazione e soluzioni diverse rispetto al 4-3-2-1 scrive Trivi. Da domani Pergolizzi potrà contare anche su Sforzini per quanto sembra difficile vederlo in campo dal primo minuto.
Scalpitano, scrive il giornale, Ficarotta e Lucera con il primo che potrebbe insidiare il posto a Santana e il secondo che sembra più utile quando entra a gara in corso.
Felici sicuro del suo posto nel tridente d’attacco. Per il resto la formazione dovrebbe ricalcare quella delle ultime settimane con Pelagotti tra i pali, Doda e Vaccaro sulle fasce Lancini e Crivello al centro della difesa, Martin, Martinelli e Kraja a centrocampo.
Difficile che Accardi possa far parte della partita poiché in settimana si è allenato da solo senza lavorare in gruppo per evitare il rischio di contrasto dopo la frattura al naso rimediata con il Marina di Ragusa.
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