Il match attesissimo quello di oggi tra due compagini che vogliono dire la loro in campionato. Il Palermo costretto a vincere sempre e comunque, o come afferma Pergolizzi, ad avere continuità di risultati.
La squadra messinese invece cerca quella scintilla che può fare svoltare un campionato fin qui attraversato da luci ed ombre. La vittoria manca da due gare, un solo punto tra Corigliano e Biancavilla, troppo poco per le ambizioni della squadra giallo-rossa.
Fermare la corsa del Palermo significherebbe tanto e darebbe una marcia diversa a questo inizio di campionato.
“Ci aspettiamo una reazione dopo due prestazioni un po’ incerte, ma per motivazioni è
una partita che si prepara da sola. Affrontiamo la prima della classe e deve essere un motivo d’orgoglio“. Queste le parole del direttore sportivo dell’Fc Messina, Davide Morello, che sa bene quanto possa essere importante un buon risultato con il Palermo.
Studiando meglio gli avversari ecco come si presenta l’FC Messina alla vigilia della sfida.
Sono 20 i convocati tra i giallorossi che, per la prima volta, hanno svolto la rifinitura al «Celeste». Costantino non avrà il portiere Bonasera e l’attaccante Dambros, ai box per infortunio, e l’esterno Brunetti, out per squalifica. Non dovrebbe cambiare il modulo: 4-3-3 con una formazione molto simile a quella che ha affrontato il Biancavilla nel turno precedente.
Possibile ballottaggio tra i pali tra Aiello e Oliva, mentre la novità sarà Casella per Brunetti. In attacco Carbonaro, Carrozza e il capocannoniere Aladje, in un duello a distanza con il rosanero Ricciardo, cercato in estate da Morello:”C’è stato un approccio ma la trattativa non è andata a buon fine -spiega Morello -. Siamo contenti di Aladje, che sta dimostrando tutto il suo valore“.
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