Doda a Trm: “Quando ha chiamato il Palermo non ho esitato, questa piazza è da serie A”

Nato in Albania, il difensore del Palermo Masimiliano Doda, che sta stupendo tutti per qualità e costanza, è intervenuto ai microfoni di TRM,raccontando la sua esperienza in rosanero in questi primi mesi.

“Dovevamo partire subito forte, dobbiamo continuare su questa strada che è sicuramente quella giusta“.

Gli under sono la forza di questo Palermo. E’ una ferma convinzione ?

“Il gruppo di giovani è sicuramente di qualità, abbiamo voglia di metterci in mostra e sicuramente aiuta anche una sana competizione“.

Svelaci il mistero, era un tiro o un cross quello del tuo gol che ha portato in vantaggio il Palermo a Locri?

“Diciamo che ho visto Santana in area, quindi è una via di mezzo tra un tiro e un gol. Avrei preferito far gol in casa, ma anche in trasferta davanti a tutti i tifosi che ci seguono è una bella emozione. Segnare con questa maglia storica è qualcosa di inspiegabile. Sono un giocatore più difensivo, ma se capita mi piace spingere sulla fascia“.

Qual è l’avversario più temibile finora?

“Sicuramente l’ FC Messina, nonostante non abbiamo espresso un bel calcio, questo derby ci ha fatto capire che siamo un grande gruppo, solido e compatto che sa anche soffrire. Noi pensiamo partita dopo partita, adesso la testa è alla partita contro la Cittanovese, non bisogna sottovalutare nessuna squadra e dare il massimo gara dopo gara“.

Prossima gara. Avete già studiato la Cittanovese?

“Noi le squadre le studiamo circa due giorni prima della partita per vedere movimenti ed individualità importanti, nel frattempo cerchiamo di migliorarci, consolidando i pregi e puntellando quelli che sono gli errori”.

Quando si è preparata la prospettiva del Palermo come hai reagito?

“Sono rimasto spiazzato, quando il Palermo ha chiamato non ho esitato, è un’occasione che si presenta una volta nella vita. La piazza è da serie A, si cerca subito di riportarla dove merita.Palermo è il presente, ma spero sia anche il futuro dei prossimi anni.”

Tra i big chi ti ha dato più consigli? “Ascolto molto Crivello sul campo, Santana cerca sempre di aiutarmi così come tutti.

Il mio sogno è quello di esordire in serie A e a questo punto spero con il Palermo, e poi di arrivare in nazionale. ”