In vista del prossimo match contro la Cittanovese, ha parlato il mister Rosario Pergolizzi, reduce da un brutto infortunio al tendine d’Achille, ma che non ha intenzione di arrendersi e vuole comunque garantire la sua presenza e professionalità al fianco dei suoi ragazzi.
“Non ci ho nemmeno pensato, preferisco la mia sofferenza ma non abbandonare la squadra, io devo essere un motivatore, per questo credo che la figura dell’allenatore è importante allo stesso modo“.
Cittanovese? “E’ la partita più difficile dopo 5 risultati utili, bisogna essere più concentrati. Ottima squadra, con un ottimo 3-5-2, squadra grintosa e ci sarà da soffrire. Mi preoccupa più la nostra continuità nel cercare il risultato positivo“.
Fiducia al tridente o si cambia sistema tattico? “Voglio aspettare fino all’ultimo per capire realmente qual è la soluzione giusta, anche se si sa che il calcio non è una scienza esatta“.
Trequartista idea accantonata o no? “E’ un’idea soprattutto tattica, le partite si vincono a centrocampo, con il 3-5-2 la superiorità è loro, quindi voglio valutare al meglio la situazione tattica vincente per la squadra“.
Paura dell’appagamento e pensare che sia tutto facile?
“Per me la partita successiva è sempre la più importante, tutti gli avversari vogliono toglierci l’imbattibilità. I giocatori vanno in campo e le motivazioni fanno la differenza. Non si può andare sempre a mille all’ora ma è importante che, nonostante la prestazione non impeccabile, venga il risultato.”
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