Il procuratore Beppe Accardi – ai microfoni di TMW – svela alcune verità sulla trattativa nella quale venne coinvolta la U.S. Città di Palermo e la York Capital, in tempi non sospetti per il futuro del calcio a Palermo:
Non nasce da me l’idea di mediare fra il fondo americano e il Palermo. Una sera ero in città con un amico americano e verso l’una di notte, girando per Palermo, mi disse che si era letteralmente innamorato della città. Voleva fare qualcosa di importante per questa società, per questa piazza. Abbiamo iniziato a sondare il terreno, fino a quando sono scesi in campo i fantomatici inglesi, che forse erano riconducibili proprio a Zamparini. Poi abbiamo iniziato a trattare con Foschi e con la De Angeli, ma proprio in quel periodo il Palermo decise di cedere i diritti pubblicitari all’attuale presidente dei rosa, Dario Mirri. Poi il gruppo di Mirri si è addirittura presentato da York, per provare a intavolare una trattativa senza alcun tipo di successo. Poi è arrivato Arkus e da lì in avanti non si è potuto fare più niente. Dispiace perché si tratta di uno dei fondi più importanti al mondo. Sento dire di qualcuno che dice di mettere il cuore per il Palermo, ma qui da me in città si dice che a sinistra ci sia il portafoglio. Per non parlare degli Arabi che ho portato qui a Palermo, qualcuno si è permesso di dire che erano finti. Il consulente di questo gruppo è una persona molto stimata, Umberto Bazan, con origini palermitane. Chiedo informazioni ad amici della finanza che mi dicono che questo gruppo era, forse, più forte di York Capital. Erano in corsa per il bando, ma da amici politici mi era già stato detto che i giochi erano già fatti: a vincere il bando sarebbe stato Mirri, piuttosto che Alcott o piuttosto che gli arabi. Sono arrabbiato con tutti quelli a cui ho sentito dire ‘meglio in D che con Zamparini in A’. Cosa penso di Hera Hora? Si cercava qualcuno che potesse dare continuità e il Palermo è stato ceduto a una società che già parla di possibile cessione in B. Mirri mi ha cercato per arrivare a York, sia prima che dopo il fallimento. C’è più di qualcosa che non quadra, York Capital non ha preso il Palermo per la clausola legata a Mepal. Un fondo così serio non avrebbe mai accettata una situazione del genere, Zamparini è stato consigliato malissimo. Il Palermo non è in Serie D, nella quarta categoria c’è l’SSD Palermo, ma quella non è la mia squadra”.
Gli arabi? Quelli che non avendo preso il Palermo si sono innamorati del Siracusa? E i campioni assistiti? Embalo nel Real Madrid e Fiordilino nel Barcellona.