L’ormai ex centravanti rosanero Franco Brienza si è ritirato dal calcio giocato in estate. Adesso una nuova avventura: al Bari in veste di dirigente sportivo. Ha parlato ai microfoni di TuttoBari, le sue dichiarazioni:
“Ho un ruolo diverso ma di grande prestigio. Rappresento una città importante come Bari, un società rinata con progetti ambiziosi. C’è un grande presidente che vuole riportare il Bari dove merita. L’ha dimostrato con una campagna acquisti scoppiettante per la categoria. Un pubblico molto appassionato, ideale per un giocatore di calcio”.
“Il ritiro è un momento che arriva per tutti, a malincuore. Finchè si riesce a stare in campo, a continuare a dare qualcosa, diventa difficile smettere. Prima facevo quello che mi riusciva meglio, giocare. Adesso devo imparare tutto velocemente per capire dove posso incidere di più. Ho un ruolo importante in una società di classe”.
I ragazzi sanno che quando si accetta una realtà come Bari si è obbligati a vincere. Le difficoltà ci sono ma vanno messe in preventivo. Paradossalmente è più difficile vincere la C che la B. Ai tifosi chiedo di essere uniti per trascinare la squadra con il loro entusiasmo. Bari è una piazza ambiziosa ma la tifoseria deve essere l’arma in più per raggiungere quegli obiettivi che sono nei propositi di tutti”
“Arrivai alla Reggina dal Palermo giocando una stagione in A e due in B. Furono le stagioni più prolifiche della mia carriera, segnai 23 gol pur giocando poco per un infortunio”.
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