Una gara che alla vigilia si annunciava aperta ad ogni risultato. A sfidarsi due delle migliori compagini della serie D, il Licata da una parte che con il bel gioco ed un inizio di stagione strabiliante si stava affermando nel girone I, dall’altra il Savoia che aveva cominciato un po’ stentando ma che sta mostrando con il tempo tutte le sue qualità.
Una partita che ha prospettato degli scenari davvero interessanti, che possono essere ottimi spunti per il Palermo che studia sia il suo prossimo avversario, il Licata, che una delle concorrenti al titolo di campione di serie D, il Savoia, che ha solo raccolto meno di quanto ci si aspettava in principio.
Il Savoia ha vinto meritatamente la gara, espugnando uno stadio che finora aveva regalato solo gioie ai siciliani e soprattutto interrompendo l’imbattibilità in campionato del Licata che durava sin dalla prima giornata. Il Savoia con il bel gioco, molte sortite offensive e determinazione, ha portato a casa i 3 punti e segna questa vittoria come l’inizio della svolta, aprendo la rincorsa al Palermo capolista.
Ad aiutare la scalata della squadra campana, la coppia del gol Cerone (capocannoniere del campionato di D) e Scalzone, neo-acquisto che in due partite disputate ha già segnato due gol.
Dall’altra parte abbiamo il Licata una squadra che fa mea culpa dopo la sconfitta rimediata ieri. Porcaro, difensore della squadra siciliana, infatti sottolinea che a causare questo passo falso è stato l’atteggiamento sbagliato: “Sconfitta meritata ma ci può stare. Si può anche perdere ma l’atteggiamento non è stato assolutamente quello di sempre: dobbiamo subito rimboccarci le maniche e tornare a lottare con umiltà e sacrificio, non eravamo fenomeni e non siamo brocchi ma dobbiamo dare di più, molto di più soprattutto davanti al nostro grande pubblico in casa.
Da martedì dobbiamo lavorare sotto tanti punti di vista, fare un esame di coscienza, fare autocritica che serve a crescere, prendersi le responsabilità e con serenità e tranquillità tornare subito più forti di prima”.
Un Licata che a Palermo non verrà di certo in vacanza ma che tenterà appunto di fare lo sgambetto alla prima in classifica. Una squadra ostica il Licata che ha collezionato meritatamente una buona posizione nel girone. Quella di ieri è stata infatti la prima sconfitta in campionato per la squadra allenata da Giovanni Campanella. Un calendario che chiede immediatamente una riscossa al Licata che, dopo il Savoia, deve affrontare quella che attualmente è considerata la corazzata del campionato, il Palermo.
Occhi puntati quindi su questa compagine siciliana, che nasconde delle insidie e che potrebbe dare del filo da torcere ai rosa-nero.
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