Lo dico senza nessuna vena polemica. Senza allusioni o altro. Ma dov’è il problema? Dove stava l’anomalia? Rileggo l’intervista del procuratore Accardi rilasciata a Tuttomercatoweb nei passaggi più significativi.
“Mirri mi ha contattato dopo che era andato da York Capital affinchè il fondo si rifacesse avanti… Mirri acquisiva l’opzione fino al 15 marzo per comprare il Palermo a 10 euro. Li hanno provato a contattare York Capital per rivendergli la squadra”.
Cosa c’è che non va? Prova a trovare la scorrettezza ma non la trovo. Magari è un mio limite.
A marzo, Mirri ha sempre detto di non avere la forza per prendere quel Palermo pieno di debiti. Ha sempre cercato soci, alleati o qualcuno che fosse disposto ad assumersi quella grossa responsabilità. In quel periodo infatti erano vivi i contatti con Preziosi o altri. Lo stesso Sagramola o altri personaggi legati in passato al Palermo, si adoperavano per trovare possibili acquirenti.
Che questi si chiamassero Preziosi, York capital o Ferrero, che importanza ha? Dove sta il problema?
Era sotto gli occhi di tutti che Mirri da solo non poteva accollarsi tutto.
Dove sarebbe la scorrettezza o il poco amore? Non capisco. Sarà un mio limite!
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