L’articolo di Paolo Vannini sul Corriere dello Sport oggi in edicola si sofferma sugli effetti che la sentenza di fallimento potrà generare anche per la nuova società che è ripartita dalla serie D
L’aspetto più concreto è sicuramente il campo di allenamento di Boccadifalco che in virtù di un contratto che scadeva nel 2021, dopo il fallimento della vecchia società diventa praticamente un nulla di fatto.
Il Palermo dovrebbe tornare ad allenarsi al Tenente Onorato a metà novembre mentre rimane l’incognita di cosa succederà alla palestra ed alle attrezzature che di fatto appartengono ancora alla u.s. città di Palermo.
Saranno messi all’asta inoltre marchi e cimeli del vecchio club. Per il momento tutto tace in casa della SSD Palermo in attesa che la magistratura comunichi quali saranno le prossime tappe ma non si può escludere che il nuovo Palermo possa farli suoi con l’obiettivo di creare un museo rosanero che racconti la storia del club.
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