Inutile girarci attorno: pagare 17 euro per vedere una partita di quarta serie è un’ingiustizia, cui si potrebbe calare la testa soltanto per il troppo amore verso i colori rosanero.
Domenica 27, per chi non lo ricordasse, il Palermo di Pergolizzi sarà di scena allo Sporting Club di Nola, che è un modestissimo impianto da 1300 posti a sedere, di cui soltanto 350 riservati al settore ospiti. La partita sarà dunque riservata ad una vera e propria élite che sarà per sua fortuna riuscita ad accaparrarsi il tagliando.
Il Presidente del Nola, Alfonso De Lucia, avrebbe potuto prendere in realtà una scelta ben diversa: si sarebbe potuto giocare nell’impianto di Sarno, il “Felice Squitieri“, che ha invece una capienza di 4000 posti. Ma il Patron campano non ha ritenuto opportuno costringere i tifosi nolani ad una spiacevole trasferta, e tutto questo pur di perdere un incasso possibilmente tre volte superiore. Le intenzioni del Presidente De Lucia sembrerebbero del tutto benevole, ma nascondono un opportunismo di fondo: costretto a perdere un incasso da record, De Lucia ha fatto lievitare a dismisura il prezzo dei singoli biglietti: 15 euro per i padroni di casa; 15+2 di prevendita presso le tabaccherie, persino 17+2 online, per i tifosi rosanero.
A tutti gli effetti, questi sono prezzi da Serie A e lo si può benissimo constatare dando un’occhiata ai prezzi dei singoli Settori Ospiti delle partite in programma il prossimo weekend: 20 euro per assistere ad Atalanta-Udinese, così come per Genoa-Brescia, Bologna-Sampdoria e Torino-Cagliari e soli 5 euro in più per una gita alla Scala del Calcio per Inter-Parma. Ahinoi, il confronto con Nola-Palermo non regge neppure lontanamente, sia per i valori in campo sia per i servizi che lo Sporting Club non può offrire. L’aumento vertiginoso dei prezzi potrebbe essere parzialmente giustificato dato il valore storico in sé della partita: per i tifosi “bianconeri” quello di Domenica sarà un evento imperdibile, ma dubitiamo francamente che i tifosi rosanero siano dello stesso avviso. Inoltre, i 17 euro di Nola stonano ancora di più se messi a confronto con i 5 del Settore Ospiti del Renzo Barbera, altro palcoscenico e che per di più ospita la capolista del girone.
A conclusione dei fatti, non è possibile scagionare il Presidente De Lucia per i prezzi da lui imposti. Quella che si augura possa essere “una giornata di festa e da ricordare negli anni” appare più come una “festa…delle sue tasche“, di chi attendeva il grande evento per specularvi sopra abbellendolo con le solite parole di circostanza. Ma il tentativo è almeno parzialmente fallito: qui a Palermo, difatti, non abbiamo abboccato.
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