“A 25 anni ho temuto di essere finito. Bello far gol, il tifo qui è pazzesco.
Cellino mi aveva chiesto di restare in Serie A ma la panchina mi distrugge, meglio in prima linea.
Sento Corini, gli ho mandato una foto vista in un negozio. Gli ho scritto “invecchi”.
Non ne ho mai fatte tante di reti. Eguagliare però Terlizzi e Silvestre, a 5, è un sogno”
L’intervista di Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola con il difensore Edoardo Lancini arrivato quest’estate dal Brescia insieme al centrocampista Martinelli. Tranne una breve parentesi a Novara, ha sempre giocato nella squadra attualmente allenata da Corini.
Vi riportiamo alcuni passaggi dell’intervista che potete trovare in maniera integrale sulla Gazzetta in edicola:
“Il campo di Nola? Ne troveremo tanti così, giocare al Barbera è un sogno, il campo è bellissimo e possiamo esprimerci meglio, fuori è diverso.
Per me il Barbera è uno dei primi 5 Stadi d’Italia, ci ho giocato in B da avversario ed è stato bellissimo, l’anno scorso quando ha fatto gol Nestorovski, mi colpì il boato… Qui c’è un tifo pazzesco, per un calciatore è il massimo.. mi sono ritrovato a 25 anni senza una squadra, è stato brutto, ti chiedi se hai sbagliato tutto. Ad agosto mi hanno chiamato Sagramola e Castagnini … Mi hanno detto “vuoi fare il giocatore? Qua giochi davanti a 20000 spettatori”.. mi sto innamorando di questa maglia e di questa città”.
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