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Palermo Esports: il capitano Sergio Barbera si racconta e illustra questo mondo, sconosciuto ai più

La nuova società, sin dai primi passi, ha deciso di affacciarsi anche nel mondo degli Esports, proiettandosi nel futuro e mantenendo le coordinate della “palermitanità“, proprio in virtù del fatto che che l’A.S.D è palermitana. Questo fenomeno sportivo rimane ancora per molti un mistero, un nuovo sport che sta coinvolgendo però sempre più persone.

L’attenzione verterà in maniera particolare su chi ha dato vita alla squadra, sotto la giurisdizione del presidente Mirri e dei suoi collaboratori, costruendola mattone dopo mattone per dare forma al progetto del Palermo Esports.

Il suo nome è Sergio Barbera: il capitano della squadra rosa-nero ci svelerà i segreti di questo mondo e anche il modo in cui è nata la sua carriera da gamer, la possibilità quindi di diventare il capitano del Palermo Esports.

Come hai iniziato la tua carriera?

A livello personale, ho iniziato circa tre anni fa (2017), iniziando con la modalità FUT (Fifa Ultimate Team) che è la modalità più conosciuta a livello individuale su Fifa, ho avuto modo di giocare qualche top mondiale ma poi ho dovuto abbandonare questo progetto, che necessitava di maggior tempo. L’anno successivo (2018) ho iniziato con la modalità Pro Club”.

In cosa consiste questa modalità?

È una modalità 11 contro 11, in cui ognuno ha il proprio ruolo e di conseguenza il proprio  player. Sicuramente una modalità che più si avvicina al calcio reale, perché permette di costituire un vero e proprio gruppo e di percepire anche la competizione. Avendo giocato per diverso tempo a calcio ho visto questa modalità come quella più “reale” per me”.

Come è cominciata questa passione? Qual è stato il primo gioco in cui ti sei misurato?

Ho iniziato con PES (Pro Evolution Soccer) per Playstation 1 facendo tornei a casa con gli amici fino al 2012. Dal 2013 sono passato a Fifa , anche se ufficialmente, e a livello competitivo, soltanto dal 2018″.

Questa collaborazione con la Cyberground Gaming  è stata fortemente voluta tanto dal presidente Mirri, quanto da Giuseppe Ingrassia, presidente appunto della suddetta associazione multi-gaming che lavora negli Esports anche con altri giochi competitivi.

Che tipo di allenamento seguite?

Gli allenamenti sono così strutturati: dal lunedì al giovedì, l’appuntamento è fissato per la sera in cui tutta la squadra si ritrova on-line in quelle che si vengono definite stagioni, a sua volta suddivise in 10 divisioni; il punto di partenza è ovviamente la divisione più bassa, se si raggiungono grandi risultati si può giungere alla prima dove ci sono i Top Club, internamente alla modalità Pro club, mentre dall’esterno è più difficile partecipare a quelle  che sono le competizioni ufficiali. Noi facciamo parte della partita divisione, e la gara si svolge 11 contro 11.

Qual è il tuo ruolo all’interno della squadra?

“Sono capitano della squadra di pro club sia della prima che della seconda squadra. In merito a quest’ultimo sono co-adiuvato da un altro capitano che mi dà una mano a gestire l’Academy(daviderizzuto93). Inoltre mi occupo della gestione del club, dei provini, dei player, sono addetto all’organizzazione di amichevoli, tornei e chiaramente, come supporto mi assiste il vice-capitano che si attiene alla gestione in campo. E’ un vero punto di riferimento, porta a termine tutte le mansioni di cui io non ho modo di occuparmi.

Quali sono i giocatori della squadra? “xSerginho_7 (sono io), il capitano, Ulceraaa90 (V. Capitano) xThoninho_9 PMCroupier KekkoF96 BOYS_SAN-Milano xLeGeNd_1908x IPedroI4 JavierZanetti-n4 alex-billy03 cicciu__90 frankybek mikybest92” pax2002  I_amJeaN896 e il nuovo entrato Fischenbauer”.