Parla il giornalista Vincenzo Prestigiacomo, intervistato da Fabio Tedesco e Carlo Cangemi durante la trasmissione “Action Sport – TifosiPalermo.it” in onda su Radio Action. Prestigiacomo è stato contattato in merito all’iniziativa rosanero della costruzione di un museo della squadra.
“Non conosco la progettualità del Palermo in merito a un museo. Cercano ritagli di giornali, fotografie. Credo sia più un’esposizione che un museo per il Palermo Calcio. Nel 90′ ebbi un incarico da Renzo Barbera: allestire un museo del Palermo. Raccolsi diversi reperti, originali, che potessero incuriosire i tifosi. Mettemmo anche la famosa lettera dei cambi di colori della maglia”.
“Vi racconto un aneddoto: ero a casa di Gianni Agnelli e per stuzzicarlo, dato che era un grande tifoso della Juve, mi portai la prima maglia del Palermo e altri vari oggetti, rari. Quando li vide, mi disse – Prestigiacomo, non sa quanto la invidio -. Per me fu un’enorme soddisfazione”.
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