Cambia avvocati con la stessa facilità con cui licenziava gli allenatori.
Inizia così l’articolo di Riccardo Arena sul Giornale di Sicilia oggi in edicola che ci informa che l’ex patron rosanero ha cambiato i suoi legali, poiché i precedenti hanno rinunciato al mandato. E i suoi nuovi difensori ieri hanno chiesto, come lo stesso pubblico ministero Scaletta, un rinvio lungo in maniera da poter riunire il processo ancora in fase di udienza preliminare e in corso davanti al Gup Guarnotta. In questo modo il numero degli imputati potrebbe arrivare fino ad 8, incluso Zmparini.
Come sappiamo Zamparini è imputato da solo poiché mandato in giudizio immediato in quanto era agli arresti domiciliari con l’accusa di false comunicazioni alla Covisoc e falsi nei bilanci degli anni dal 2014 al 2016. Tutti i reati per cui era possibile mandarlo a processo velocemente in quanto ristretto.
Assieme a questi reati, scrive Arena, ce n’erano però degli altri contestati all’ex presidente Giammarva, agli ex sindaci Caimi, Vendrame, Lo Mauro e Andrea Favatella, alla segretaria del gruppo Zamparini Bonometti e al commercialista Morosi.
I reati contestati a questi 7 soggetti sono quasi tutti in concorso con Zamparini ma i ruoli sono diversi. Il commercialista Morosi teneva relazioni e dava suggerimenti sulle cose da fare; la Bonometti, scrive il giornale, fece da procuratore speciale nella cessione del marchio alla Mepal; i sindaci invece non si sarebbero accorti, secondo quanto dichiara l’accusa, di molte irregolarità.
Il recente fallimento potrebbe cambiare poi qualcos’altro. Ma questo è una storia ancora tutta da scrivere conclude Riccardo Arena nel suo articolo.
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