Pergolizzi: “Bisogna dare l’impronta a questo campionato, la gente deve vivere il momento”

Il Palermo non deve abbassare la guardia, mai accontentarsi; l’obiettivo è cercare partita dopo partita sempre nuovi stimoli, puntando alla vittoria finale del campionato.

Parole che suonano ormai come un mantra quotidiano che i giocatori di Pergolizzi non fanno altro che ascoltare e mettere in campo, talvolta soffrendo ed altre volte sbaragliando la concorrenza degli avversari.

Continua quindi Rosario Pergolizzi in conferenza:

“Sforzini è recuperato anche con la maschera, Accardi è ritornato in gruppo:questi sono degli aspetti positivi, non solo per la gara che verrà; è bello perché la mentalità dei ragazzi è quella di recuperare il prima possibile per mettersi a disposizione del gruppo, queste sono motivazioni importanti”.

Il Palermo è una delle poche squadre in tutta Europa che può vantare uno score di vittorie incontrastato, ma ciò non scuote minimamente il tecnico rosa-nero.

“Vivo le partite, una alla volta. Sono equilibrato, consapevole di poter fare affidamento sulla mia squadra. Dobbiamo migliorarci perché diventerà sempre più difficile, è necessario dare l’impronta di continuità ad un campionato, per fare in modo che gli avversari sentano che non siamo più raggiungibili, le motivazioni sono fondamentali.

“Ogni cosa che impariamo, non dobbiamo lasciarla da parte. Il vecchio occorre migliorarlo sempre e il nuovo comunque portarlo a casa. Per questa sfida con il Corigliano quindi bisogna essere attenti, propositivi ma soprattutto cinici ed umili, uno degli obiettivi potrebbe essere non prendere gol in casa, e alla pari sicuramente emergeranno le qualità della squadra rosa-nero.

In merito al timore che l’ambiente possa cullarsi nel grande momento di gioia e soddisfazione che sta vivendo aggiunge e controbatte Pergolizzi:

“La gente deve vivere il momento, non bisogna togliere le gioie ai tifosi, deve essere cosciente che la squadra vuole vincerle tutte, l’entusiasmo quindi non deve mancare per questa rinascita. Noi siamo la squadra e siccome dobbiamo misurarci con altri fattori, è necessario tenere i piedi per terra“.