Nel programma della 10° giornata di Serie D è stato in programma il derby tra ACR e FC Messina. Una piazza calda come quella giallorossa dovrebbe riempire i 40mila posti del “San Filippo” ma a causa delle tante vicissitudini lo spettacolo è un altro. Ha avuto la meglio l’FC per 3-0: i gol sono arrivati tutti nella ripresa. Al 52′, Dambros apre le danze, Carbonaro raddoppia un minuto dopo, realizzando la propria doppietta personale al 78′.
Continua così il momento buio dell’ACR: una sola vittoria nelle ultime 5 di campionato. La proprietà ha annunciato dei provvedimenti nei confronti della squadra, tra cui anche la ridefinizione dei contratti poiché ritenuti non corrispondenti a quanto espresso in campo. Così l’Amministratore Delegato Sciotto a Messinasportiva.it:
“Questa non è la squadra che pensavamo di vedere. Chiediamo scusa alla città e ai tifosi per questo risultato vergognoso. Il presidente ha già parlato alla squadra negli spogliatoi e ha ribadito che siamo a un punto di non ritorno. Noi diciamo basta. Sono parole che forse demoralizzano la squadra, ma ormai non importa. Noi siamo trasparenti: questi calciatori non rispecchiano questa categoria. Chi ha costruito la squadra ha fatto alla società un danno tecnico ed economico, il campo non rispecchia il tetto ingaggi. Ai calciatori abbiamo chiesto a partire da lunedì di prendere coscienza dei propri limiti. A loro è stato chiesto di rimodulare tutti i contratti e pianificare già da lunedì un piano di rilancio. Se ciò non avverrà siamo a un punto di non ritorno”.
In seguito all'”attacco” nei confronti dei calciatori del club, si dimette la dirigenza, lo staff e il tecnico Rando, nonché ex responsabile dell’area tecnica.
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